Milano-Sanremo 2016 - Cyclissime.com

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MILANO – SANREMO:ARNAUD DÉMARE FA SUA LA CLASSICISSIMA DI PRIMAVERA
MILANO - SANREMO: VITTORIA DI ARNAUD DÉMARE A SANREMO.

In una volata caratterizzata dalla caduta del giovane colombiano Gaviria il velocista francese del Team FDJ batte con uno sprint di potenza  Ben Swift ( Team Sky) e Jurgen Roelandts. A ridosso del podio si piazzano nell'ordine Nacer Bouhanni (Team Cofidis) e Greg Van Avermaet (Team BMC). Ordine d'arrivo
Video (www.youtube.com - cyclingnewstv)
© ANSA/ CLAUDIO PERI - DANIEL DAL ZENNARO

Dopo le ultime edizioni della classicissima di primavera caratterizzate da pioggia e maltempo, quest’anno sono stati il sole e temperature miti a caratterizzare la corsa. La logica conseguenza è stata una corsa meno selettiva dello scorso anno che ha così permesso ad un gruppo più numeroso di potersi giocare la vittoria in via Roma.
Ad animare la prima parte della corsa ci ha pensato la fuga che ha visto protagonisti Gediminas Bagdonas (AG2R La Mondiale), Serghei Tvetcov (Giocattoli Androni-Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Jan Barta (Bora-Argon 18), Adrian Hurek (CCC-Sprandi Polkowice), Roger Kluge (IAM Cycling), Matteo Bono (Lampre-Merida), Samuele Conti (Southeast-Venezuela), Maarten Tjallingii (LottoNL-Jumbo), Andrea Peron (Team Novo Nordisk) e Marco Coledan (Trek-Segafredo). Il vantaggio dei fuggitivi ha raggiunto un massimo di 10 min al km 50 ma con il passare dei km il loro vantaggio è andato ad assottigliarsi e così sulle prime rampe della Cipressa gli ultimi a mollare- Maestri, Bono, Coledan, Barta e Tjallinghi - sono stati riassorbiti dal gruppo.
Nella lotta per le posizioni che caratterizza il preludio alla Cipressa una caduta ha coinvolto anche due favoriti della vigilia, l’australiano Michael Matthews e e il francese Arnaud Démare. Risaliti subito in sella i due assieme all’inglese Kennaugh si sono messi al’inseguimento. Nel frattempo sulla Cipressa è Giovanni Visconti il più attivo che promuove un attacco a cui solo Ian Stannard risponde. I due scollinano in testa alla Cipressa con ca. 13 sec di vantaggio sul gruppo. Nel tratto in pianura tra Cipressa e Poggio vengono raggiunti da Montaguti, Oss e Sabatini. L’accordo a questo punto viene a mancare soprattutto a causa della presenza di Sabatini che non collabora per permettere il rientro del gruppo principale che comprende il compagno di squadra Gaviria favorito in un possibile arrivo allo sprint.

Ai piedi del Poggio il gruppo è di nuovo compatto e comprende anche Matthews e Démare che completano l’inseguimento proprio a ridosso della fase finale.
Sul Poggio di Sanremo il giovane talento del Team Southeast Andrea Fedi prova per primo un attacco, il suo vantaggio non supera i 3-4 secondi ed è così l’ex campione del Mondo Kwiatkowski a provare a poche centinaia di metri della vetta l’allungo decisivo. Con un esiguo vantaggio si butta in discesa, la sua azione è decisa ma l’esiguo vantaggio non gli permette di fare la dfferenza ed appena terminata la discesa viene raggiunto. A questo punto il gruppo è molto allungato, nelle prime posizioni attentissimi gli atleti del Team Etixx Quick Step Trentin e Brambilla rispondono colpo su colpo agli attacchi di Cancellara e Boasson Hagen. Si giunge così ai 300 m con il gruppo compatto trainato dal campione norvegese Boasson Hagen seguito da Van Avermat e da Gaviria in terza posizione. Il giovane colombiano appare favorito ma a questo punto tocca con la sua ruota anteriore la ruota posteriore di Van Avermaet e finisce a terra.  Sagan e Cancellara alla sua ruota devono frenare compromettendo così le loro chance di successo. In questa volata condizionata dalla caduta il primo a partire è Roelandts che parte lunghissimo. La progressione del belga è notevole ma negli ultimi metri deve cedere al rientro di Ben Swift e di Démare che di potenza va a cogliere una vittoria pesantissima.

Per il promettente francese del Team FDJ, campione del mondo U23 nel 2011, è la prima vittoria in una grande classica. La prossima gara del trofeo Cyclissime in programma è prevista domenica 27 marzo sulle strade della Gent-Wevelgem dove Démare assieme a Kristoff partono con il ruolo di favoriti.
Nella lotta per le posizioni che caratterizza il preludio alla Cipressa una caduta ha coinvolto anche due favoriti della vigilia, l’australiano Michael Matthews e e il francese Arnaud Démare. Risaliti subito in sella i due assieme all’inglese Kennaugh si sono messi al’inseguimento. Nel frattempo sulla Cipressa è Giovanni Visconti il più attivo che promuove un attacco a cui solo Ian Stannard risponde. I due scollinano in testa alla Cipressa con ca. 13 sec di vantaggio sul gruppo. Nel tratto in pianura tra Cipressa e Poggio vengono raggiunti da Montaguti, Oss e Sabatini. L’accordo a questo punto viene a mancare soprattutto a causa della presenza di Sabatini che non collabora per permettere il rientro del gruppo principale che comprende il compagno di squadra Gaviria favorito in un possibile arrivo allo sprint.
Ai piedi del Poggio il gruppo è di nuovo compatto e comprende anche Matthews e Démare che completano l’inseguimento proprio a ridosso della fase finale.
Sul Poggio di Sanremo il giovane talento del Team Southeast Andrea Fedi prova per primo un attacco, il suo vantaggio non supera i 3-4 secondi ed è così l’ex campione del Mondo Kwiatkowski a provare a poche centinaia di metri della vetta l’allungo decisivo. Con un esiguo vantaggio si butta in discesa, la sua azione è decisa ma l’esiguo vantaggio non gli permette di fare la dfferenza ed appena terminata la discesa viene raggiunto. A questo punto il gruppo è molto allungato, nelle prime posizioni attentissimi gli atleti del Team Etixx Quick Step Trentin e Brambilla rispondono colpo su colpo agli attacchi di Cancellara e Boasson Hagen. Si giunge così ai 300 m con il gruppo compatto trainato dal campione norvegese Boasson Hagen seguito da Van Avermat e da Gaviria in terza posizione. Il giovane colombiano appare favorito ma a questo punto tocca con la sua ruota anteriore la ruota posteriore di Van Avermaet e finisce a terra.  Sagan e Cancellara alla sua ruota devono frenare compromettendo così le loro chance di successo. In questa volata condizionata dalla caduta il primo a partire è Roelandts che parte lunghissimo. La progressione del belga è notevole ma negli ultimi metri deve cedere al rientro di Ben Swift e di Démare che di potenza va a cogliere una vittoria pesantissima.
Per il promettente francese del Team FDJ, campione del mondo U23 nel 2011, è la prima vittoria in una grande classica. La prossima gara del trofeo Cyclissime in programma è prevista domenica 27 marzo sulle strade della Gent-Wevelgem dove Démare assieme a Kristoff partono con il ruolo di favoriti.


IL CAMPIONE

© Team FDJ
Nome: Arnaud

Cognome: Démare

Nato: 26.08.1991

Altezza:  1,81 cm

Peso:  78 kg

Professionista dal:2009

Squadra: FDJ

Facebook:https://www.facebook.com/ArnaudDemare

LA SUA BICICLETTA

https://www.facebook.com/ArnaudDemare
Telaio: La Pierre

Cambio: Shimano Di2

Guarnitura: Shimano Dura Ace

Ruote: Shimano

Attacco manubrio: Pro

Manubrio: Pro

Sella: Pro
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