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IL LOMBARDIA : NIBALI VINCE LA SUA PRIMA CLASSICA MONUMENTO
IL LOMBARDIA: NIBALI VINCE LA SUA PRIMA CLASSICA MONUMENTO


Con un attacco sulla discesa del Civiglio a 17 km dal traguardo, Vincenzo Nibali fa il vuoto e vince in solitaria davanti a Daniel Moreno e Tibaut Pinot.

È un morso dello squalo nella discesa del Civiglio a fare la differenza sui 245 km della 109° edizione del Lombardia. E proprio in una vittoria come questa, colta con la testa e la tattica che Vincenzo Nibali conferma la grandezza del campione che è. Prima di quell’attacco ci ha provato in salita. Ha attaccato per ben tre volte il campione siciliano sulla salita del Civiglio ma gli avversari hanno sempre risposto e a quel punto quando ha notato di non aver le gambe per fare la differenza ha capito che era il momento di metterci la testa e la classe. Ed è proprio il suo attacco a sorprendere i  compagni di fuga- Moreno, Pinot. Valverde, Rosa, Nieve, Gallopin, Chavez- e regalargli così la prima grande classica della sua carriera. Una vittoria che ha dovuto sudare fino alle ultime centinaia di metri perché lo spagnolo D.Moreno sulla salita di San Fermo ha dimezzato il vantaggio di Nibali portandolo a soli 13 secondi. Gli ultimi chilometri, dalla discesa di San Fermo al traguardo, sono stati un inseguimento che ha premiato Nibali in grado di mantenere il vantaggio e di lasciare esplodere la usa gioia negli ultimi cento metri. Ha avuto il tempo di voltarsi, alzare le braccia e mostrare a tutti che il campione italiano dopo una stagione difficile con la classe che lo contraddistingue è sempre in grado di regalare emozioni forti e saper vincere da fuoriclasse vero.
Prima dell’azione decisiva di Nibali da segnalare l’azione sulla discesa di Onno che ha portato all’avanscoperta un gruppo di circa 10 elementi contraddistinto da Kwiatkowski e Tim Wellens. E sulle rampe del Muro di Sormano il gruppo degli inseguitori trainato dagli Astana fa selezione e scollina con circa 20 secondi dal duo di testa. A questo punto la corsa vedeva il duo di testa con una ventina di corridori all’inseguimento trainati da Landa ed un immenso Diego Rosa in grado di accompagnare Nibali in tutto il finale di gara. Ripresi Wellens e Kwiatkowski sulle prime rampe del Civiglio si scatena la corsa con Nibali e Pinot particolarmente attivi ma non a sufficienza da poter fare il vuoto. Il finale è cosa nota con l’assolo di Nibali che incrementa il vantaggio in pianura e regge sul Sa Fermo con Daniel Moreno e Pinot che sull’ultima salita dimostrano di aver più gambe dei compagni di fuga e vanno così a cogliere il secondo e terzo gradino del podio. Nella volata degli inseguitori Valverde si piazza al quarto posto davanti a Diego Rosa e Nieve.
Nella classifica generale di Cyclissime con questo quarto posto Valverde porta il suo vataggio su Kristoff a novanta punti ma non riesce a mettere definitivamente in cassaforte la vittoria finale. La Parigi Tours di domenica prossima mette in palio 100 punti, il norvegese parte con i favori del pronostico mentre lo spagnolo probabilmente non sarà al via. La Leadership di Valverde è ancora in bilico,  nell’ultima gara potrebbe esserci il colpo di scena. Continuate a seguirci, il Trofeo Cyclissime attende ancora un padrone.

© AB SPORTPHOTO

IL CAMPIONE

© Herbert Moos
IL CAMPIONE

Nome: Vincenzo

Cognome: Nibali

Nato a: Messina, 14.11.1984

Altezza: 1,81 m

Peso: 65 kg

Squadra: Team Astana


LA SUA BICICLETTA

© Cyclissime.com
Telaio: SWorks Tarmac

Cambio: Campagnolo Super Record

Guarnitura: Specialized S-Works

Ruote: Corima S+

Attacco manubrio: FSA K-Force

Manubrio: FSA K-Force

Sella: Fizik Antares
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